GIOVEDÌ 25 GENNAIO: POSA DELLA “PIETRA D’INCIAMPO” IN RICORDO DEL DEPORTATO POVIGLIESE RENATO BIA

Giovedì 25 gennaio, alle ore 10, davanti a quella che fu la sua casa (via Ghidozzo 6, Enzola) verrà posata una “Pietra d’Inciampo” in ricordo del povigliese Renato Bia (1918-1944). Soldato della Guardia di frontiera di stanza a Bolzano, fu catturato dai tedeschi l’8 Settembre 1943 e fu deportato in Germania nello Stalag IV di Zeithain, in Sassonia. Lì, insieme ad altre centinaia di “I.M.I.” (Internati Militari Italiani) fu avviato al lavoro coatto, in spregio alle convenzioni internazionali sui prigionieri di guerra, per essersi rifiutato di aderire alle milizie fasciste della R.S.I.

Le condizioni disumane del campo ne causarono la malattia e la morte, che avvenne il 25 ottobre 1944, ad appena 26 anni di età. Venne sepolto nel piccolo cimitero italiano e soltanto nel 1992 le sue spoglie poterono finalmente fare ritorno a Poviglio.

A conclusione di un lungo lavoro di ricerca, l’Amministrazione comunale e Istoreco organizzano una cerimonia pubblica per ricordare Renato Bia, dedicandogli una Pietra d’Inciampo, affinché possa rimanere un segno tangibile della sua storia e del suo sacrificio.

Alla cerimonia – oltre alle Autorità locali, allo staff di Istoreco e ai familiari – saranno presenti alcune classi della scuola secondaria di primo grado “F. De Sanctis” di Poviglio, accompagnate dai loro docenti e dalla Dirigente scolastica dell’I.C. Poviglio – Brescello.

LA CITTADINANZA È INVITATA A PARTECIPARE.