Il valore minimo realizzabile ammonta a quasi 86 mila euro, che serviranno all’Amministrazione Comunale per l’estinzione di mutui e allo Stato per la contrazione del debito
La decisione nasce dalla volontà dell'Amministrazione Comunale di mettere in vendita il possedimento, in quanto non considerato funzionale allo svolgimento delle proprie funzioni. L’operazione avrà risvolti positivi anche in relazione al rispetto dei vincoli del patto di stabilità.
La vendita avverrà attraverso il sistema delle aste pubbliche, stabilendo un valore minimo realizzabile che ammonta a un totale di 85.897,47 euro. I proventi saranno destinati per un 75% all’estinzione di mutui del Comune e per un 25% alla contrazione del debito dello Stato, in linea con la spending review.
I terreni sono di proprietà del Comune di Poviglio in virtù dell’attuazione del federalismo demaniale: il 31 luglio 2014 infatti il Consiglio Comunale aveva accettato all’unanimità il trasferimento a titolo non oneroso di alcuni beni demaniali a Poviglio, tra cui, appunto, i terreni della ex Sede Ferroviaria.