"Oro bianco", pienone per la presentazione del libro di Gratteri e Nicaso
Grande successo per la serata organizzata al Kaleidos, alla quale hanno partecipato tanti giovani

 

Ha saputo richiamare oltre 200 persone la presentazione del libro "Oro bianco",  scritto dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri e dallo storico delle organizzazioni criminali Antonio Nicaso, avvenuta ieri sera nella sala polivalente del centro Kaleidos a Poviglio.

Persone di ogni età, ma soprattutto tantissimi giovani, hanno ascoltato le parole dei due massimi esperti di 'ndrangheta – introdotti dal sindaco Giammaria Manghi e intervistati dal direttore di 24Emila Nicola Fangareggi – che hanno raccontato i dettagli della loro inchiesta, dalla quale emerge come la cocaina sia diventata un business mondiale.

I due autori hanno spiegato come il libro – edito da Mondadori e uscito il 7 aprile, presentato a Poviglio in prima nazionale – sia nato in seguito a un giro del mondo dal quale gli autori sono riusciti a ricostruire le rotte e le dinamiche che portano la cocaina a essere al centro di un mercato che non conosce crisi, ed è una delle voci di guadagno più cospicue della 'ndrangheta.  Nel corso della sua esposizione, Gratteri ha inoltre raccontato alcuni aneddoti della sua esperienza di procuratore, rivelando di viverla alla stregua di una "missione": "Ho votato la mia vita a questo mestiere – ha spiegato – e anche se comporta dei sacrifici sono molto motivato. Perchè il mio obiettivo è la costruzione di una società più sana. Per questo motivo ho scelto di restare a lavorare nella mia terra, nonostante avrei potuto trasferirmi in altre parti d'Italia". Al termine, infine, tantissimi partecipanti hanno fatto firmare ai due autori le copie del loro nuovo libro.

"Esprimo soddisfazione – ha commentato il sindaco Giammaria Manghi – per la partecipazione di tanti giovani, scopo principale di queste iniziative che hanno come  obiettivo il costituire tappe di pedagogia civile finalizzate alla costruzione di una società sana e fondata su valori positivi".

L'evento si è inserito all'interno del programma della quinta edizione del Festival "Noi contro le mafie", di cui proprio Nicaso è direttore scientifico.