Premiati due cittadini povigliesi per meriti lavorativi
L’amministrazione comunale ha invitato Bonoretti e Ruzzi in consiglio
per sottolineare un esempio di cittadinanza positiva

 

Durante la seduta consiliare di lunedì sera, il sindaco Giammaria Manghi ha invitato nella sala consiliare anche i cittadini povigliesi Stefania Bonoretti e Luigi Ruzzi che, di recente, sono stati premiati per i meriti acquisiti in campo lavorativo.
I due (così come Stefano Fava, assente lunedì per motivi di lavoro) hanno ricevuto il primo maggio la "Stella al merito del lavoro" dal prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano, onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica a cittadini italiani, dipendenti di imprese pubbliche o private, che, in almeno 25 anni di esperienza professionale, si siano distinti per laboriosità e integrità.
Quest’anno sono stati 83 i nuovi maestri del lavoro emiliano-romagnoli, che si aggiungono ai 4mila insigniti dal dopoguerra ad oggi, e 8 provengono dalla provincia di Reggio, tra i quali ben tre povigliesi.
“L’amministrazione comunale di Poviglio come di consueto – ha spiegato Manghi – invita in consiglio comunale cittadini povigliesi che si sono distinti per evidenziare la positività di esempi di vita vissuta. Si tratta di un momento importante per tutta la comunità, che vuole evidenziare esempi di cittadinanza positiva, ricca di valori personali e professionali. Un aspetto non scontato nella società che viviamo oggi, e che può stimolare un desiderio di emulazione”.

Il sindaco ha consegnato a Bonoretti e Ruzzi (rispettivamente dipendenti di Ascom e della Metalveba di Castelnovo Sotto) il gagliardetto, simbolo ufficiale del Comune di Poviglio, una copia della Costituzione e la bandiera tricolore, emblemi della cittadinanza italiana.