Tre arrivano dal Bangladesh, tre arrivano dal Ghana. Sono i sei profughi arrivati nel Comune di Poviglio, che nei giorni scorsi sono stati incontrat dal sindaco Giammaria Manghi in municipio.
Fuggiti dai loro paesi d'origine alla ricerca di una vita migliore – dopo essere passati anche attraverso la Libia – i profughi (tutti giovani) sono arrivati a Reggio Emilia alla metà di luglio e dall'11 settembre sono giunti a Poviglio e, secondo le direttive emanate dalla prefettura, saranno gestiti in base a una convenzione stipulata con la Dimora d'Abramo, che fornisce loro quanto necessario per il sostentamento quotidiano.
Nel corso della loro esperienza povigliese alloggeranno in un appartamento privato: sono in possesso di un permesso di soggiorno di sei mesi, e hanno avanzato una richiesta d'asilo, per la quale sono in attesa di un responso.
In occasione dell'incontro, il sindaco – alla presenza di un responsabile della Dimora d'Abramo che ha fatto da traduttore e accompagnatore – ha dato loro il benvenuto. "E' stato un incontro di accoglienza e conoscenza  – ha spiegato Manghi – nel quale ho fatto presente loro la disponibilità del Comune di Poviglio a collaborare per l'accoglienza dei profughi, così come già avvenuto in passato".
I giovani potranno poi scegliere se rendersi disponibili nel mondo del volontariato o per lavori di pubblica utilità, e frequenteranno dei corsi di alfabetizzazione per imparare la lingua. Settimanalmente saranno seguiti da un responsabile della Dimora d'Abramo, che farà loro visita nell'alloggio al quale sono stati destinati.