DISMISSIONE DI PATRIMONIO

Le due aree in questione saranno messe all'asta tramite un bando pubblico entro la fine del mese di novembre, e frutteranno alle casse comunali circa 40mila euro.
"In una stagione nella quale gli enti locali faticano a reperire risorse – commenta il sindaco Giammaria Manghi – queste sono azioni virtuose per produrre entrate da utilizzare poi negli investimenti programmati"


DISMISSIONE DI PATRIMONIO, IL COMUNE METTE IN VENDITA DUE AREE

Nel corso della seduta che si è svolta lunedì 26 ottobre, il consiglio comunale di Poviglio ha votato all'unanimità la delibera 35/2015 inerente la dismissione dal patrimonio indisponibile di porzioni di aree pubbliche.

Il provvedimento, illustrato ai consiglieri dall'assessore all'Ambiente, all'Edilizia privata e ai Lavori pubblici Domenico Donelli e approvato all'unanimità dal consiglio, prevede che – in base alle norme contenute all'interno della legge 133/2008 – l'ente possa individuare e dismettere i beni immobili e le aree non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali.

A seguito delle relazioni tecnica ed economica del responsabile del Servizio tecnico, sono così state individuate in particolare due aree: una situata in via D'Este (a destinazione agricola), nei pressi della vecchia discarica chiusa nel 1985, e l'altra in via Sardegna (destinata al verde privato), che si vanno ad aggiungere ad altre aree per le quali l'approvazione era arrivata nel corso del mese di luglio.
Per  la stima dei singoli appezzamenti di terreno da alienare si è preso come parametro il valore deliberato dal consiglio comunale per le monetizzazioni, intercalandolo e mediandolo con i valori medi di esproprio delle aree in quanto non si tratta di terreni vocati alla edificazione, bensì aree destinate a verde privato o aree cortilive.

Le due aree in questione saranno messe all'asta tramite un bando pubblico entro la fine del mese di novembre, e frutteranno alle casse comunali circa 40mila euro.

"In una stagione nella quale gli enti locali faticano a reperire risorse – commenta il sindaco Giammaria Manghi – queste sono azioni virtuose per produrre entrate da utilizzare poi negli investimenti programmati"