Online l’avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti gestori di centri estivi

I soggetti interessati dovranno presentare specifica domanda entro il 17 maggio 2019 utilizzando il Modello A allegato, da compilare e consegnare all’Ufficio protocollo del Comune di Poviglio o da inviare via Pec a Poviglio@cert.provincia.re.it


È online l’avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti gestori di centri estivi con sede nel territorio comunale di Poviglio che intendono aderire al “Progetto conciliazione vita-lavoro”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche (giugno-settembre 2019).

I soggetti interessati dovranno presentare una specifica domanda al Comune entro il 17 maggio 2019 utilizzando il Modello A allegato, da compilare e consegnare all’Ufficio protocollo del Comune di Poviglio (via Verdi 1, 42028 Poviglio – RE) o da inviare via Pec a Poviglio@cert.provincia.re.it; aver attivato (ovvero impegnarsi ad attivare) la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) attestante il possesso dei requisiti previsti dalla vigente “Direttiva per organizzazione e svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi, ai sensi della L.R. 14/08, art. 14 e ss.mm.” di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 247 del 26/2/2018.

I soggetti, inoltre, dovranno garantire – oltre ai criteri minimi previsti dalla deliberazione – anche alcuni requisiti minimi aggiuntivi:
– accoglienza di tutti i bambini richiedenti, fino ad esaurimento dei posti disponibili, senza discriminazioni di accesso se non esclusivamente determinate dalla necessità di garantire la continuità didattica;
– accoglienza dei bambini disabili certificati ai sensi della legge 104/1992 e ss.mm. in accordo con il Comune di residenza, per garantire le appropriate modalità di intervento e di sostegno;
– apertura del servizio almeno per due settimane continuative, per 5 giorni a settimana e per 4 ore giornaliere;
– accoglienza di almeno 20 bambini o bambine;
– disporre e rendere pubblico e accessibile alle famiglie un progetto educativo e di organizzazione del servizio che contenga le finalità, le attività, l’organizzazione degli spazi, l’articolazione della giornata, il personale utilizzato (orari e turnazione);
– l’erogazione di diete speciali per le esigenze dei bambini accolti (nei casi in cui sia erogato anche il pasto);
– attestare e documentare un’esperienza pregressa nella gestione di centri estivi di almeno due annualità.

I soggetti gestori di centri estivi comunali, privati convenzionati o del terzo settore già individuati dal Comune con precedente bando di affidamento del servizio o di accreditamento, validi per l’estate 2018, con criteri uguali o superiori a quelli previsti dall’avviso pubblico per il 2019, saranno inseriti nell’elenco dei soggetti gestori previa comunicazione di adesione al progetto (mediante la compilazione del Modello B allegato).

Il Comune di Poviglio, completata l’istruttoria delle domande ricevute, pubblicherà sul proprio sito l’elenco dei soggetti gestori (comprensivo dei servizi a gestione diretta degli enti locali; dei servizi privati convenzionati, in appalto o individuati con precedente avviso pubblico, che rispettano i criteri minimi sopra riportati e che hanno comunicato la disponibilità a concorrere all’attuazione del progetto; dei servizi privati validati in esito alle procedure sopra riportate) presso i quali le famiglie che intendono presentare domanda per l’assegnazione del contributo (sotto forma di abbattimento della retta) potranno iscrivere i bambini e i ragazzi per il periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche.

Saranno escluse dal presente avviso pubblico le istanze che perverranno: dopo il termine di scadenza fissato al 17 maggio 2019; prive della sottoscrizione del legale rappresentante; prive del documento di identità del legale rappresentante; prive del progetto educativo/organizzativo. Saranno altresì considerate cause di esclusione eventuali dichiarazioni false o mendaci.

Pubblicato in Novità