Giornata di festa all’Istituto comprensivo di Poviglio, dove nella mattinata di sabato 19 ottobre è stato effettuato il taglio del nastro delle opere di messa in sicurezza antisismica e di efficientamento energetico effettuati sull’edificio della scuola primaria “Pascoli”.
La mattinata ha visto intervenire, nell’aula magna, la sindaca Cristina Ferraroni, la dirigente scolastica Elisabetta Mangi e il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, con la conduzione della giornalista Cristiana Boni.
“Questi lavori – ha spiegato la sindaca Ferraroni – sono stati conclusi a tempo di record in quanto l’edificio, dopo la conclusione dello scorso anno scolastico, è stato consegnato pronto a settembre, in tempo per la riapertura. Gli investimenti sono stati possibili grazie a una serie di fondi sovracomunali che hanno permesso di rendere il plesso più sostenibile a livello ambientale. Su questo ultimo tema è infatti fondamentale dimostrare attenzione e sensibilità, se vogliamo davvero contribuire a un generale cambio di passo verso la salvaguardia ambientale. Un ringraziamento particolare va all’ex sindaco Manghi, all’ex assessore Domenico Donelli e all’ufficio tecnico per aver contribuito in maniera significativa a raggiungere questo traguardo”.
A seguire il sottosegretario Manghi ha illustrato i costi dell’operazione: l’intervento, progettato dallo studio Arteas, ha comportato un investimento di 632mila euro, cifra che va ad aggiungersi a quelle stanziate negli ultimi anni per il potenziamento delle altre strutture scolastiche povigliesi, per un totale di 3 milioni di euro.
“In questi anni – ha sottolineato Manghi – si è rivelata decisiva la capacità del Comune di partecipare ai bandi e saper attrarre finanziamenti, con attenzione e velocità. In totale su 3 milioni l’ente comunale ha stanziato circa 200mila euro, investiti sul futuro di tante generazioni”.
Al termine degli interventi gli alunni e le alunne delle classi quinte hanno illustrato ai presenti i dettagli dei lavori, con l’ausilio di dati e fotografie scattate nel corso degli ultimi mesi. La giornata si è poi conclusa con il taglio del nastro davanti all’ingresso della scuola e con un rinfresco.