Nel corso della mattinata di celebrazioni per la Festa della Liberazione è intervenuta anche Irene Guastalla, a nome dell’Anpi di Poviglio, che ha partecipato alla cerimonia insieme alla sindaca Cristina Ferraroni e al parroco don Giuseppe Lusuardi.
Irene ha invitato a “usare il nostro tempo per creare una società sempre più giusta ed equa, come volevano i partigiani” e ha fatto riferimento in particolare ai giovani, a favore dei quali “l’Anpi deve portare la Resistenza nelle scuole, permettere loro di visitare luoghi simbolici, toccarli con mano e far sì che questa memoria non venga manipolata, come troppe volte oggi purtroppo avviene. Oggi essere partigiani – ha concluso – vuol dire perseguire gli ideali che loro stessi avevano agognato”.