Pulizia dei fossi e potatura dei rami, un impegno necessario da parte di tutti per salvaguardare il territorio e l’ambiente

La pulizia dei fossi e la potatura dei rami nelle aree private sono priorità rispetto alle quali ogni cittadino è chiamato a collaborare per salvaguardare il territorio e l’ambiente; i recenti eventi atmosferici di particolare intensità, ormai sempre più frequenti, hanno infatti richiamato l’attenzione sul necessario impegno di tutti per evitare possibili situazioni di criticità e disagio dovute a tali fenomeni.

Per informazioni: Ufficio tecnico comunale, tel. 0522-966811 dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13.

In particolare si ricorda a tutti i proprietari di aree e terreni (a qualsiasi uso destinati) posti in confine con le strade comunali e vicinali dell’intero territorio comunale e a tutti coloro che per patto contrattuale siano a qualunque titolo conduttori o fruenti degli stessi l’obbligo di provvedere a garantire la stabilità e la manutenzione delle ripe dei fondi laterali alle strade pubbliche (comprese le opere di sostegno, muri o fabbricati), in modo tale da evitare che a causa delle intemperie – o per qualsiasi altro motivo – qualsiasi tipo di materiale (in conseguenza di crolli, frane di terreno, caduta di massi, alberi o ramaglie) proveniente dai terreni di proprietà possa invadere la sede stradale e le sue pertinenze arrecando danno e causando pericoli per l’incolumità pubblica.

I proprietari, conduttori o fruenti di aree e terreni dovranno inoltre provvedere al taglio degli alberi sbilanciati, scalzati al piede, in precarie condizioni fitosanitarie o sovraccaricati che incombono sulla sede stradale; alla potatura dei rami e degli arbusti che si protendono oltre il confine di proprietà invadendo la sede stradale, e che potrebbero pregiudicare la corretta percorrenza e visibilità della viabilità pubblica.

In quanto eseguiti per motivi di pubblica sicurezza, tali interventi sono da considerare in deroga alla normativa vigente in materia forestale e sono quindi immediatamente e sempre eseguibili. I prodotti del taglio dovranno essere trattati nel rispetto delle normative vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti.

Qualora il fosso stradale costituisca il recapito delle acque del fondo privato confinante (drenaggi, reflui, acque meteoriche e/o di dilavamento), i proprietari, conduttori o fruenti dell’area dovranno provvedere a eseguire la manutenzione dei fossi stradali di scolo, compreso il mantenimento delle quote di scorrimento dell’acqua, la pulizia degli imbocchi intubati e dei passi carrai tombati, rimuovendo ogni materiale depositato (che dovrà essere conferito in un luogo idoneo). I lavori devono essere programmati ed eseguiti entro il 30 aprile ed entro il 30 ottobre di ogni anno, e comunque secondo necessità.

Ai cittadini è richiesto inoltre di mantenere l’efficienza idraulica dei fossi di propria pertinenza, anche non in diretta connessione con la viabilità comunale; tutti i proprietari o gestori di fondi dovranno provvedere alla pulizia e alla manutenzione del reticolo idraulico di pertinenza del fondo medesimo, compresa la rimozione degli ingombri.

Nei fondi confinanti con strade comunali o vicinali fuori dai centri abitati, è richiesto di arare e coltivare alla distanza minima di un metro dal ciglio del fosso interno alla proprietà e in modo tale da non pregiudicare la sicurezza e la stabilità delle ripe. Le piantagioni devono osservare le “fasce di rispetto” previste dal nuovo Codice della Strada, in particolare le disposizioni degli articoli 16 e 17.