Nuovo Coronavirus, sospesa dal 24 al 29 febbraio l’attività didattica nelle università dell’Emilia-Romagna

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha aggiornato i dati sulla diffusione del nuovo Coronavirus in Emilia-Romagna: nella giornata di domenica 23 febbraio sono salite a quota nove le persone positive in carico all’ospedale di Piacenza. Ci sono infatti sei nuovi casi diagnosticati, cinque cittadini piacentini e un residente in provincia di Lodi.

Visto l’andamento del quadro epidemiologico, d’intesa con i rettori e con il Ministero dell’Università e della ricerca scientifica, è stata decisa la sospensione dell’attività didattica negli atenei dell’Emilia-Romagna da lunedì 24 a sabato 29 febbraio. Si sta inoltre valutando la chiusura di asili nido, scuole, impianti sportivi e musei, “decisione – ha detto Bonaccini – che stiamo valutando e definendo in tutti i suoi aspetti, anche alla luce dei provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri ieri sera”.

Nella riunione della Cabina di coordinamento regionale è stato inoltre deciso di sottoporre al test del Coronavirus tutti i pazienti con polmonite ricoverati negli ospedali della regione e i pazienti che dovessero essere ricoverati nei prossimi giorni. Per questo è stato disposto un potenziamento dei laboratori nei quali vengono svolti i test tampone, a Bologna e a Parma. È stata inoltre individuata nella Rems di Reggio Emilia la struttura nella quale accogliere i pazienti da isolare che non abbiano nelle rispettive abitazioni le condizioni per l’isolamento domiciliare.