Dai genitori della scuola dell’infanzia “La Ginestra” e del nido “Rodari” di Poviglio 3.000 euro per chi è in prima linea contro il Coronavirus

Il futuro prossimo venturo si costruisce partendo dal presente, e in particolare da come affrontiamo e affronteremo questa emergenza Coronavirus che, tra le altre cose, tiene lontani bambini e bambine dalla scuola dell’infanzia e dal nido. In questa lontananza è davvero importante tenere sempre accese le tanti possibili forme di vicinanza, per continuare sulla strada dei percorsi di comunità e di solidarietà che l’isolamento non può farci perdere di vista.

Con questa consapevolezza i genitori della scuola comunale dell’infanzia “La Ginestra” e del nido intercomunale “Gianni Rodari” di Poviglio hanno deciso di dare un contributo concreto e un segno di vicinanza a chi oggi lavora nei contesti in prima linea per l’assistenza e la cura delle persone colpite da Covid-19.

Il gruppo dei genitori rappresentanti dei Consigli di gestione si è messo all’opera contattando le altre famiglie, il personale del nido e della scuola e le realtà locali per capire come indirizzare al meglio l’impegno collettivo. Si è quindi deciso di fare una donazione complessiva di 3.000 euro utilizzando i fondi che negli ultimi anni l’attivo volontariato delle famiglie aveva raccolto grazie alle iniziative partecipative.

La donazione è stata destinata per la maggior parte (2.000 euro) all’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia per il sostegno a tutte le realtà ospedaliere della provincia; ma si è voluto sostenere anche le associazioni locali chiamate a rispondere direttamente sul territorio, anche come ringraziamento per il loro costante impegno: sono stati quindi destinati 500 euro ciascuno alla Croce Azzurra di Poviglio e alla Pubblica Assistenza di Castelnovo di Sotto.

Un gesto di vicinanza e impegno civile delle famiglie che vuole essere un segno concreto verso chi sta lavorando per un presente migliore, con il cuore volto al futuro delle nostre comunità.