Vietata la sosta nei parchi pubblici, chiusi i cimiteri e il distributore d’acqua pubblica

Vietato l’accesso ai parchi pubblici, chiusi il distributore di acqua pubblica e i cimiteri del capoluogo e di Enzola: sono questi i provvedimenti entrati in vigore a Poviglio con la firma di tre ordinanze (vedi gli allegato in fondo) da parte della sindaca Cristina Ferraroni, che sceglie di proseguire sulla linea dura per fronteggiare la diffusione del virus Covid-19 e richiamare i cittadini a comportamenti più rigorosi.

In primis è stata disposta la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, di viale Rimembranze e di via Chiesa Enzola fino al 3 aprile (incluso), garantendo comunque l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e ammettendo la presenza per i funerali di un numero massimo di dieci persone.

A questa misura si aggiungono la chiusura del parco comunale pubblico di via Repubblica-via Tagliata e il divieto, in tutti i parchi comunali pubblici, di sosta e di intraprendere qualsiasi attività ricreativa e di gioco, sia individuale che di gruppo, consentendo il solo attraversamento, per evitare fenomeni di assembramento; resta aperta l’area di sgambamento cani, con l’avvertenza che può essere utilizzata solo ed esclusivamente per la destinazione d’uso prevista. I fruitori autorizzati devono comunque evitare assembramenti e mantenere le distanze di sicurezza.

Infine, in via precauzionale, è stata disposta – sempre fino al 3 aprile (incluso) – la chiusura del distributore dell’acqua pubblica di via Fratelli Cervi per evitare fenomeni di assembramento, in quanto gli erogatori sono molto vicini tra loro e non rispettano la distanza minima di un metro imposta dal decreto ministeriale.

Si tratta di provvedimenti – come si legge nelle ordinanze – presi “allo scopo di massimizzare gli effetti delle misure già adottate in sede governativa, presso il territorio comunale e nel precipuo interesse della salute della cittadinanza”. I testi sono stati inoltrati come da prassi alla Prefettura di Reggio Emilia e alle forze dell’ordine: i trasgressori saranno sanzionati in base alle normative vigenti.