Da lunedì 27 aprile, grazie a un’ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in tutto il territorio regionale (con la sola eccezione della provincia di Piacenza) sarà nuovamente consentita la vendita di cibo da asporto (take away) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte delle attività artigianali (per esempio: rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio).
Il servizio potrà essere effettuato soltanto previa ordinazione online o telefonica, e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori dai locali e per limitare la presenza all’interno a non più di un cliente per volta, il quale potrà sostare dentro l’esercizio commerciale solo per il tempo strettamente necessario alla consegna del cibo e delle bevande e al pagamento dell’ordine.
Negli esercizi attrezzati a questo scopo il ritiro del cibo da asporto potrà avvenire anche direttamente dall’auto. L’ordinazione, comunque, non potrà in alcun modo essere consumata sul posto. La vendita del cibo da asporto resterà invece ancora vietata agli esercizi e alle attività che si trovano in aree o spazi pubblici in cui è vietato o interdetto l’accesso.
L’ordinanza regionale ha dato il via libera anche all’attività degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia (nella modalità “consegna animale – toelettatura – ritiro animale”), purché il servizio avvenga su appuntamento, utilizzando dispositivi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale, senza contatto diretto tra le persone.