Coronavirus: dal 12 dicembre al via le domande per i buoni spesa. Come richiederli e come possono aderire le attività commerciali

Il Comune di Poviglio, in applicazione al D.P.C.M. del 28/3/2020, per contrastare l’insorgenza di queste nuove povertà ed aiutare i cittadini in difficoltà intende erogare, in forma straordinaria e temporanea, buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità da utilizzare presso i vari esercizi commerciali nel comune che aderiranno. Le risorse disponibili devono coprire il periodo dicembre 2020 – giugno 2021 compresi, fatto salvo eventuali ulteriori stanziamenti del Governo al momento non previsti.

 

L’iniziativa, con decorrenza sabato 12 dicembre, è rivolta a tutti i cittadini residenti a Poviglio che versano in uno stato di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emerse per l’emergenza epidemiologica e sono privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità

 

REQUISITI NECESSARI

 

1.       Residenza nel Comune in cui viene fatta la richiesta;

2.      per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;

3.      di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19, previa autocertificazione che ne attesti lo stato;

4.      non avere risorse economiche superiori a € 6.000 (verificabili con estratti conto bancari e/o postali e/o istituti di credito al 30/11/2020 di tutti i componenti il nucleo famigliare) depositati presso istituti di credito o simili;

5.      non essere percettore di altri redditi derivanti da proprietà di ulteriori unità immobiliari oltre alla casa di abitazione, a meno che venga comprovato che non viene percepito alcun canone di locazione; non essere percettore di alcun tipo di ristoro statale/regionale;

6.      in via prioritaria non sarà erogato ai beneficiari di altre forme di sostegno al reddito da Enti pubblici (es. reddito di cittadinanza, REI, CIG e Naspi etc.) salvo casi eccezionali in cui è possibile procedere al contributo, a seguito della certificazione dei servizi sociali stessi.

 

POTRANNO PRESENTARE DOMANDA

1.       Coloro che sono stati costretti a interrompere, sospendere e/o chiudere la propria attività artigianale e/o commerciale o professionale nei mesi di ottobre / novembre 2020 a seguito del  DPCM del 24 ottobre e successivi e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé e alla propria famiglia beni di primissima necessità;

 

2.       Coloro che per effetto dei DPCM del 24 ottobre e successivi, sono stati impediti a svolgere attività lavorativa, anche precaria e/o saltuaria e/o stagionale, e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;

 

3.       i lavoratori autonomi a Partita IVA, non aventi diritto ad alcuna forma di ristoro né statale né regionale e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;

 

4.       i lavoratori autonomi a Partita IVA, aventi diritto a forme di ristoro statali e/o regionali   e che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità

 

5.       i lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei DPCM del 24 ottobre e successivi a causa dell’emergenza Covid – 19 non aventi diritto all’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID), sino alla data di effettiva erogazione del beneficio, che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;

 

6.       i lavoratori dipendenti di attività chiusa o sospesa per effetto dei DPCM del 24 ottobre e successivi a causa dell’emergenza Covid – 19 aventi diritto all’indennità della Cassa Integrazione in Deroga (CID) sino alla data di effettiva erogazione del beneficio, che siano privi di mezzi economici per assicurare a sé a alla propria famiglia beni di primissima necessità;

 

7.       I destinatari di misure di reinserimento lavorativo previste dalla Regione Emilia Romagna (a titolo di esempio tirocinio formativo) interrotti a seguito delle indicazioni regionali dovute all’emergenza sanitaria (fatta eccezione di eventuali percettori di sostegni di integrazione al reddito previsti dalla Regione Emilia Romagna).

 

NON POTRANNO PRESENTARE DOMANDA

⁻ I nuclei familiari in cui siano presenti esclusivamente lavoratori o pensionati pubblici o  privati, la cui attività non sia stata sospesa per effetto dei citati DPCM.

⁻ I titolari di buoni postali, libretti di deposito, titoli azionari ed altri valori mobiliari (ivi compresi i saldi dei conti correnti bancari e/o postali), intestati a sé o ad altri componenti il nucleo familiare di valore complessivo superiore ad € 6.000,00.

⁻    Percettori di altri redditi derivanti da proprietà di ulteriori unità immobiliari oltre alla   casa di abitazione, a meno che venga comprovato che non viene percepito alcun canone di locazione;

-Percettori di altre forme di ristoro statali/regionali.

 

Dove utilizzare i buoni: i buoni sono utilizzabili negli esercizi commerciali convenzionati per l’acquisto di soli generi alimentari e di prima necessità. L’elenco dei negozi sarà disponibile sul sito e consegnato nel momento in cui verranno ritirati i buoni spesa.

Quanto valgono i buoni: l’importo può variare da 150 a 400 euro, a seconda della composizione del nucleo e della situazione reddituale; l’erogazione è prevista in una unica soluzione una tantum, rivedibile in caso di perdurare della situazione di disagio economico, fino a esaurimento del fondo a disposizione.

Come richiedere i buoni: la domanda è da presentare tramite apposito modulo on-line (non saranno accettate domande cartacee!) che deve essere completo in TUTTE le sue parti, PENA L’ESCLUSIONE IMMEDIATA DELLA DOMANDA. Il modulo è reperibile sul sito dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, nell’apposita sezione EMERGENZA COVID BUONI SPESA al seguente link: https://bassareggiana.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=POVIGLIO_COVID19_BUONO_SPESA

Per informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Sociale Territoriale fissando un appuntamento telefonico ai seguenti numeri: 0522-966814/0522-966834 (nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30) o al numero 0522-966803 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30).

I buoni saranno successivamente assegnati a seguito di istruttoria svolta dal Servizio Sociale. I beneficiari saranno contattati a mezzo telefono per concordare la consegna e le modalità di utilizzo degli stessi. L’elenco degli esercizi convenzionati, puntualmente aggiornato con le nuove adesioni, sarà pubblicato sul sito del Comune di Poviglio.