Nuovo decreto anti-Covid: le misure dal 7 al 15 gennaio

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nel dettaglio, ecco le misure previste sino al 15 gennaio:

SPOSTAMENTI
Dalle 5 alle 22 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti all’interno del proprio Comune.
Dalle 22 alle 5, sono vietati tutti gli spostamenti.
Sono sempre vietati gli spostamenti verso altri Comuni e altre Regioni. Restano invece sempre consentiti tutti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o necessità.
Solo per i comuni con meno di 5000 abitanti, sono possibili gli spostamenti anche fuori comune entro 30 km dal confine e con divieto di recarsi nei capoluoghi di provincia.

RISTORAZIONE
I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22.
Consegna a domicilio sempre consentita.

ATTIVITÀ COMMERCIALI
Nei giorni feriali tutti i negozi sono aperti.
Nei giorni festivi e prefestivi chiudono i negozi all’interno dei centri commerciali, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

SCUOLA
In base all’ordinanza regionale dell’8 gennaio:
È confermata l’attività didattica in presenza per Scuole e Nidi d’Infanzia, scuole primarie e medie.
Prosegue fino al 24 gennaio l’attività didattica a distanza per le scuole superiori (ad eccezione dell’uso di laboratori e delle attività necessarie a studenti con disabilità o bisogni speciali).

Consulta le slides dell’ALI (Autonomie locali italiane) a questo link.