Alla luce dei dati che evidenziano un indice Rt a 1.34, con 434,26 positivi su 100.000 abitanti, a partire da lunedì 15 marzo tutta la regione Emilia-Romagna entrerà in zona rossa per almeno due settimane.
Queste le principali direttive:
SPOSTAMENTI
Non si può uscire di casa se non per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Ogni spostamento dovrà essere giustificato con l’autocertificazione. Il rientro alla propria abitazione – residenza o domicilio – è sempre consentito.
SCUOLA
Scatta di nuovo la DAD al 100%. Scuole chiuse dunque e didattica a distanza per superiori, medie, elementari e materne. Chiusi anche gli asini nido.
PARENTI E AMICI
Sono vietare le visite a parenti e amici anche all’interno del proprio Comune di residenza. Solo nei tre giorni di Pasqua – 3,4 e 5 aprile – sarà possibile far visita a parenti e amici una sola volta al giorno e comunque rimanendo in regione.
BAR E RISTORANTI
Bar e ristoranti resteranno chiusi ma con la possibilità di fornire servizio d’asporto e consegne a domicilio. L’asporto sarà consentito per i bar fino alle 18 e fino alle 22 per i ristoranti.
NEGOZI
I negozi saranno chiusi. Aperti solo i punti vendita considerati essenziali come alimentari, edicole, tabaccai e naturalmente le farmacie.
SPORT E TEMPO LIBERO
E’ consentito fare attività motoria nei pressi della propria abitazione anche senza autocertificazione. Per quanto riguarda lo sport, è consentito anche più lontano da casa ma rimanendo all’interno del proprio Comune e sempre in forma individuale, all’aperto e nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 22. Per chi pratica attività sportive non disponibili nel proprio Comune sarà possibile spostarsi con autocertificazione. Anche chi pratica la corsa o la bicicletta potrà uscire dai confini del Comune (ma rimanendo in regione) purché l’inizio e la fine dell’attività coincidano con la propria abitazione.
SPESA
La spesa è considerato un motivo di necessità e quindi è uno spostamento giustificato. Per chi vive in un Comune senza punti vendita oppure con punti vendita meno forniti o anche meno convenienti economicamente, sarà possibile spostarsi nei Comuni vicini con l’autocertificazione.