Dopo gli interventi di rimozione di alcuni nidi di processionaria avvenuti nelle scorse settimane da parte dell’Amministrazione comunale in diversi luoghi pubblici, si ricorda che per i luoghi privati il compito è demandato ai proprietari in base a quanto stabilisce il Decreto ministeriale del 30 ottobre 2007, che definisce la lotta alla processionaria obbligatoria su tutto il territorio nazionale.
L’importanza di agire con tempestività è data dal fatto che le larve di processionaria stanno uscendo dai nidi in questo periodo, ma nelle prossime settimane, coi primi caldi, abbandoneranno definitivamente le piante, scendendo a interrarsi per la muta, fase durante la quale diventano pericolose a causa dei peli urticanti di cui sono ricoperte. Il contatto con questi peli può provocare all’uomo sintomi come dermatiti, congiuntiviti e attacchi d’asma, anche di una certa gravità e ai cani danni ancora più pesanti.
Tra le soluzioni più efficaci per il contrasto alla processionaria rientra l’utilizzo di apposite trappole che, applicate sul tronco dell’albero, consentono di catturare numerosi bruchi con facilità.
L’Amministrazione comunale rinnova l’appello a segnalare la presenza di questo lepidottero all’Ufficio tecnico, inviando una mail a segnalazioni@comune.poviglio.r
A questo link del Consorzio fitosanitario provinciale (https://www.fitosanitario.re.