DIVIETO DI ACCENSIONE E LANCIO FUOCHI DI ARTIFICIO, SPARO DI PETARDI, SCOPPIO DI MORTARETTI, RAZZI ED ALTRI ARTIFICI PIROTECNICI. Dalle ore 1,00 del 28.12.2021 alle ore 24.00 del 06.01.2022.

Su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, è vietata l’accensione ed il lancio di fuochi di artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici dalle ore 1,00 del 28.12.2021 alle ore 24.00 del 06.01.2022.

Sparare petardi, scoppiare mortaretti, lanciare razzi e fuochi di artificio ed altri artifici pirotecnici incide sulla sicurezza e sulla quiete dei cittadini e sulla libera fruizione degli spazi pubblici da parte della cittadinanza. L’utilizzo di tali artifici potrebbe causare pericolo e danni alle persone, agli animali e alle cose. E’ necessario tutelare il benessere animale, che dallo scoppio dei petardi o dei botti in genere, ha sicuro nocumento.

L’Amministrazione comunale invita i cittadini a non utilizzare fuochi d’artificio, scegliendo di festeggiare l’arrivo del nuovo anno senza arrecare inutili paure a bambini ed anziani e sofferenze agli animali.
“SCEGLI CONSAPEVOLMENTE IL TUO DIVERTIMENTO”
Dobbiamo tutti comprendere la significativa importanza di questo gesto, pensando ai nostri bambini e ai nostri anziani con le loro fragilità.
L’invito ai cittadini è quello alla responsabilità, affinché non si faccia uso di petardi e giochi pirotecnici in luoghi pubblici o privati in occasione delle festività di fine anno, a dimostrazione che quello povigliese è un territorio non solo civile e rispettoso ma soprattutto attento ai bisogni di tutti.
Secondo le stime del WWF, infatti, ogni anno in Italia almeno 5mila animali muoiono a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli. Cani, gatti e altri animali, in preda al terrore, possono ritrovarsi a vagare per strada ed essere coinvolti in incidenti stradali. Lo stress indotto dal rumore improvviso e assordante dei fuochi d’artificio e dei petardi è anch’esso causa di morte: ogni anno provocano decesso per infarto a circa 500 cani e gatti domestici.
Lo scoppio dei “botti” negli ultimi giorni dell’anno è anche causa di inquinamento non solo acustico ma anche ambientale perché gli “scoppi” provocano un sensibile innalzamento del livello delle polveri sottili nell’aria che tutti respiriamo.
Le trasgressioni alla presente ordinanza, salvo che non costituiscano più grave reato, saranno punite con la sanzione amministrativa d’importo variabile da € 25,00 ad € 500,00 come stabilito dall’art. 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000;

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