Riccardo Paterlini

POVIGLIO RENDE OMAGGIO A SILVIO D’ARZO
Ieri la presentazione del libro di Riccardo Paterlini sull’autore reggiano in occasione delle celebrazioni per le Giornate D’Arziane

Presentazione del libro di Riccardo Paterlini

Una serata per riscoprire uno dei più importanti scrittori del Novecento italiano attraverso l’opera di un giovane povigliese emergente. Si è svolta ieri sera, lunedì 16 aprile, nell’ambito delle manifestazioni per la Fiera di Primavera di Poviglio, la presentazione del libro “Affinità metafisiche. Silvio D’Arzo e Giorgio Morandi” di Riccardo Paterlini.

Un omaggio a Silvio D’Arzo, vero nome Ezio Comparoni, scrittore, saggista, giornalista, elogiato da Montale, che lo definì autore del racconto perfetto, morto di leucemia a 32 anni, nel 1952. Una manifestazione tanto più importante perché cade nell’ambito delle celebrazioni delle Giornate D’Arziane, organizzate dalla casa editrice Consulta, per i 60 anni della morte dello scrittore.

Presentazione del libro di Riccardo Paterlini

A raccontare Comparoni il giovane povigliese Riccardo Paterlini, autore di un saggio di comparazione tra la narrazione darziana e le atmosfere stranianti delle rappresentazioni pittoriche di Morandi, ma non solo: alla serata erano infatti presenti anche l’editore Carlo Pellacani e Gino Badini, Presidente della Deputazione di Storia Patria e dell’Associazione Reggiana Stampa. Proprio a quest’ultimi, intervallati dalla lettura di alcuni brani di D’Arzo a cura di Rita Conti e Federico Monica, con l’accompagnamento musicale di Matteo Pacifico al clarinetto, è spettato il compito di raccontare lo scrittore reggiano, attraverso aneddoti e racconti legati alla sua vita e alle sue opere.

Paterlini è invece entrato nel merito della poetica dello scrittore, spiegando le motivazioni che l’hanno spinto a intraprendere la sua ricerca: “Considero D’Arzo uno dei più grandi scrittori del 900, i cui lavori hanno un valore che va ben oltre i confini della nostra provincia. Mi sono appassionato alla sua opera ai tempi del liceo, per poi approfondirla negli anni successivi, colpito da suo universo descrittivo, basato su paesaggi stranianti, quasi una comunicazione fatta di non comunicazione”.

Presentazione del libro di Riccardo Paterlini

Soddisfazione per la serata e per una Sala civica “Rosina Mazzieri” colma di pubblico, tra cui molti giovani, è stata espressa dal Sindaco Giammaria Manghi e dall’Assessore alla Cultura Filippo Ferrari. “Per il secondo  anno consecutivo abbiamo scelto di ospitare all’interno della Fiera di Primavera la presentazione di un libro, poiché riteniamo che investire su un oggetto veicolo di cultura, che nella società di oggi ha minore fruizione rispetto al passato, sia un gesto importante e doveroso” ha sottolineato il Primo Cittadino. “Il valore aggiunto di questa serata è quello di poter presentare un’opera letteraria di un nostro concittadino. Molto spesso i giovani vengono tratteggiati in maniera poco positiva: l’esempio di Riccardo, impegnato nel sociale e nella cultura, mostra invece un’altra faccia di cui ogni tanto è bene ricordare l’esistenza”.